Anne: un mentore ubiquo in un mondo sensibile alle capacità personali
(Agostino Ragosa - Telecom Italia)
L’orientamento globale dell’Information Tecnology favorirà, nei prossimi anni, la convergenza delle tecnologie Ambient Intelligence, B3G mobile communications and Knowledge and interface technologies. Questa vision offre una serie di nuove opportunità negli e-system ed in particolare nel campo dell’e-learning. Tra le future evoluzioni dell’e-learning due in particolare saranno oggetto degli studi di ANNE:
- l’Ubiquitous Learning
- lo Skill sensitive Learning
Le necessità dell’apprendimento si correlerà al bisogno istantaneo di ricevere informazioni in ogni luogo - ubiquitous learning, ma sarà anche legata al contesto in cui il discente sarà “immerso” ed al suo grado di conoscenza dell’argomento - skill sensitive learning.
In questo contesto si possono individuare alcune principali aree applicative (ambito professionale - ambiente accademico e di ricerca - interazioni socio-culturali), in cui la società potrà beneficiare dei risultati del progetto ANNE.
Oggi infatti in tali ambiti diventa sempre più difficile raggiungere le informazioni di cui si ha bisogno nel momento preciso in cui se ne ha bisogno, mentre al contrario si è raggiunti “spontaneamente” da una grande quantità d’informazioni fornite in maniera disorganizzata e decontestualizzata.
L’obbiettivo di ANNE sarà integrare opportune computer interfaces in un ambiente skill sensitive, permettendo al discente di interagire da solo, o attraverso un ubiquitous mentoring, con altri individui e/o con l’ambiente in cui è “immerso”. Si avrà così uno strumento che, in maniera non intrusiva, potrà facilitare la comunicazione tra persone che abbiano skill diversi, ad esempio che parlino lingue differenti. A questo scopo si studieranno tecnologie utili al supporto delle lingue ed alla semantica del linguaggio naturale nelle sue varie occorrenze.
E' disponibile la presentazione in formato Microsoft PowerPoint (zip - 313 KB).
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