L’iniziativa ICoN - Italian Culture on the Net (www.italicon.it)
Sostenere l’italiano nel mondo attraverso Internet
(Marco Santagata - Presidente Consorzio ICoN)
Il Consorzio ICoN, costituito da 23 università italiane, ha la missione di promuovere la diffusione dell’italiano all’estero attraverso Internet, e in particolare eroga, per conto delle università convenzionate, il Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri: corso di laurea altamente innovativo sia per il numero delle università aderenti sia perché è gestito interamente per via telematica.
L’iniziativa ICoN è la risposta che il sistema universitario italiano dà alla sfida di sostenere l’italiano nel mondo attraverso la rete e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. A fronte della storica debolezza dell’investimento culturale italiano all’estero, l’impresa ICoN coordina le forze universitarie disponibili e tenta di raggiungere la massa critica necessaria per sopravvivere nella dimensione competitiva di Internet e dell’e-learning.
La recente Indagine sulle motivazioni e sui pubblici dell’italiano diffuso fra stranieri del Ministero degli Affari Esteri comunica un messaggio centrale: l’attrattività della lingua italiana nel mondo è legata non solo alla straordinaria eredità culturale dell’Italia, ma anche sempre più a relazioni economiche; e aggiunge che questi due fattori sono sinergici, dal momento che una gran parte del made in Italy è tale solo in quanto si fonda sul patrimonio e sul gusto artistico che ci viene riconosciuto come peculiare, e più in generale il business legato all’Italia si avvantaggia grandemente dell’immagine del paese legata al suo ineguagliabile patrimonio culturale.
ICoN punta fin dall’inizio su questa sinergia. Infatti offre, insieme:
- corsi di lingua italiana per stranieri, come servizio prioritario di avvicinamento alla realtà italiana;
- il Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri;
- corsi di italiano professionale, indirizzati al mondo delle imprese e finalizzati a favorire l’uso dell’italiano come lingua degli affari.
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